A SCUOLA DI ASSICURAZIONI
di Marco Coletti
Una raccolta di articoli sulla formazione
a cura del Centro Studi Orientamento
A SCUOLA DI ASSICURAZIONI
di Marco Coletti - Direttore Generale IFA
Prima di addentrarci sull'importanza, ormai riconosciuta in tutti i settori, della
formazione come leva strategica per acquisire vantaggi differenziali sui
concorrenti, è importante, a nostro avviso, sintetizzare il quadro di riferimento
nel quale si muoveranno a brevissimo termine le Compagnie europee.
Innanzi tutto vi sarà la possibilità per le imprese di assicurazione di definire il
prezzo e le condizioni dei prodotti Vita e Danni, autonomamente dagli Organi
di Controllo e senza sottostare a preventive autorizzazioni.
Esiste poi la possibilità di utilizzare le strutture del paese dove si vuole
realizzare un'azione commerciale (libertà di prestazione), senza effettuare
massicci investimenti, piuttosto che quella di stabilirsi nel paese ospitante,
concorrendo pienamente con le imprese locali (libertà di stabilimento).
Completano il quadro:
- la possibilità di ricorrere nel settore dei "grandi rischi" Danni alla
coassicurazione con assicuratori operanti in altre regioni europee;
- la libertà di decidere con il cliente la moneta contrattuale, scelta tra quelle
dei paesi CEE, compreso l'ECU;
- la libertà di concordare con un'azienda "grande rischio" la legislazione
applicabile al contratto di assicurazione.
Anche se descritti in maniera molto stringata, i cambiamenti che abbiamo
citato influiranno in modo massiccio sulle dinamiche del mercato e sulle
regole attinenti all'attuale concorrenza fra le imprese assicurative.
Una dissertazione a parte meriterebbe il fenomeno della ridefinizione dei
confini del settore assicurativo, fenomeno che sta verificandosi lentamente ma
inesorabilmente con l'ingresso delle Banche in una competizione (soprattutto
nel ramo Vita) che si sta rivelando per loro congeniale.
A questo punto, il quesito d'obbligo è se ci si stia avviando verso un sistema
di formazione assicurativa europeo.
In realtà i tempi non sembrano ancora maturi.
Mentre come abbiamo visto il mercato unico delle Assicurazioni sta
diventando progressivamente una realtà concreta, ogni mercato nazionale
resterà a lungo specifico e, di conseguenza, anche il sistema della formazione
professionale rimarrà specifico, poich� esso riflette la storia, la cultura e le
caratteristiche peculiari di ogni paese.
Ciò non toglie che sia fin da ora necessario incrementare una migliore
conoscenza degli altri mercati e tenere conto dei diversi tipi di formazione
utilizzati nei singoli paesi.
In effetti, gli sforzi compiuti dalle Compagnie per fornire professionalità sono
stati e continuano ad essere sempre più consistenti.
Tra i paesi che investono maggiormente in formazione assicurativa spiccano
sicuramente la Francia, i Paesi Bassi, l'Inghilterra, il Belgio ed il Lussemburgo;
mentre a livelli più bassi troviamo nazioni come il Portogallo e la Danimarca.
Quanto ai contenuti dei programmi erogati direttamente dalle imprese, questi
sembrano per lo più indirizzati alla conoscenza del prodotto, alle tecniche
manageriali, alle conoscenze generali e alle tecniche commerciali.
Per quanto attiene alla formazione di base, essa, oltre che all'interno delle
Compagnie, viene svolta anche da strutture esterne, così come, in genere, ci
si rivolge a strutture di formazione esterne per ciò che riguarda l'ulteriore
specializzazione, la formazione permanente, la gestione, le tecniche
associate all'informatica, la formazione della rete di vendita.
SCUOLE EUROPEE DI ASSICURAZIONI
Quella che segue è una rapida rassegna di alcune importanti scuole europee
e delle attività che esse svolgono in materia di formazione e qualificazione
professionale assicurativa.
In Francia il principale istituto è certamente l'ENASS - Scuola Nazionale di
Assicurazione.
L'ENASS si avvale di metodologie didattiche tradizionali (lezioni in aula,
utilizzo di role-playing, case history) e di alcune tecnologie avanzate come il
CBT (Computer Based Training) e il videodisco.
I corsi in formazione professionale di base e di qualificazione sono gestiti
dall'associazione per l'insegnamento dell'assicurazione AEA.
Le attività svolte sono:
- formazione di base e apprendistato per conseguimento del Certificato di
Attitudine Professionale;
- preparazione a carattere tecnico-assicurativo per il conseguimento del
Brevetto Professionale in Assicurazione;
- preparazione a livello medio-superiore per il conseguimento del Brevetto di
Tecnico Superiore in Assicurazione;
- ciclo professionale con insegnamento tecnico e manageriale;
- corso commerciale di base.
In Inghilterra l'istituto più prestigioso è il Chartered Insurance Institute
(CII) che vanta una tradizione quasi centenaria.
I suoi diplomi vengono ufficialmente riconosciuti dal settore e costituiscono
una chiave privilegiata di accesso a posizioni superiori.
I principali titoli rilasciati sono:
- COP - Certificate of Profiency, gestito e rilasciato dal Chartered Insurance
Institute;
- CIP - Certificate of Practise, gestito e rilasciato dal Chartered Insurance
Institute, che è equiparato a un diploma tecnico di scuola media superiore;
- Associateship, gestito e rilasciato dal Chartered Insurance Institute, che
equivale ad una "licenza" universitaria (BAC più 3 o 4 anni);
- Fellowship, gestito e rilasciato dal Chartered Insurance Institute, che è il
diploma di livello più elevato.
In Germania la cultura assicurativa vanta una lunga esperienza ed ha un
forte radicamento nella realtà formativa.
Solo nell'ambito del sistema universitario, sono circa 16 le università tedesche
che si occupano di assicurazione.
Per quanto concerne la formazione e la qualificazione professionale in campo
assicurativo i corsi fondamentali sono i seguenti:
- Versicherungsfachmann/fachfrau (diventerà obbligatorio), rilasciato dalla
BWV (Istituto Professionale di Formazione Assicurativa Tedesca);
- Versicherungsfachmann/frau, diploma obbligatorio per l'accesso alla
professione, rilasciato dalle Camera di Commercio, che equivale a un
diploma di scuola professionale;
- Versicherungskaufmann/frau, diploma rilasciato dalle Camere di Commercio
che è equiparato al BAC;
- Versicherungskaufmann, diploma rilasciato dalle Camere di Commercio,
che equivale ad un diploma universitario (BAC più 2 o 3 anni);
- Versicherungsbetriebswirt/betriebswirtin, diploma privato rilasciato dalla
Accademia Tecnica di Assicurazione, che corrisponde ad una laurea.
In Spagna, paese che si sta dimostrando una delle realtà più dinamiche,
ci sono ben quattro scuole, di cui tre per gli intermediari e una per il personale
direzionale. Le metodologie didattiche vanno dall'aula tradizionale al CBT e
videodisco interattivo.
Le materie trattate spaziano dai principianti sino al livello superiore e sono:
- diritto alle assicurazioni
- diritto comunitario
- problematiche gestionali
- tecnica assicurativa.
In Italia è presente dal 1979 l'IFA, Istituto Nazionale per la Formazione
Professionale Assicurativa, espressione delle Compagnie di assicurazione, il
quale svolge la propria attività in tre dipartimenti:
Interventi, che si occupa di formazione e consulenza per le Compagnie di
assicurazione;
Intermediari, che ha come obiettivo la formazione di agenti, broker e
produttori;
Scuola, che si adopera per diffondere la cultura assicurativa in
collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione all'interno delle
scuole, sia per quanto riguarda i capi di istituto che gli studenti.
L'Istituto Nazionale per la Formazione Professionale Assicurativa utilizza le
tecnologie più avanzate, come ad esempio i modelli di simulazione, i
multimediali interattivi e le reti neurali, che rappresentano l'ultima generazione
innovativa.
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